REDAZIONE Al Museo Bailo la “divina” umanità delle attrici in 100 anni di cinema alla Biennale di Venezia. A cura di Alberto Barbera
La presenza della donna, con il suo talento, con i suoi pregi e non ultimi i suoi “ruoli” come attrice all’interno della produzione cinematografica dai primi anni del ‘900 fino al 2018 è ben rappresentata nella mostra fotografica intitolata “Divine. Ritratto d’attrici dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 1932 – 2018”, inaugurata il 21 ottobre 2023 a Treviso, Museo Bailo. La mostra è curata da Alberto Barbera, Direttore, appunto, della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, ed era già stata esposta, sempre a cura di Alberto Barbera, nel 2020 dall’Archivio Storico della Biennale di Venezia. L’esposizione è composta da novantadue immagini dedicate ad alcune delle più celebri dive italiane e internazionali protagoniste della storia del Festival cinematografico più antico e suggestivo del mondo. L’attuale mostra sarà visitabile fino al 7 gennaio 2024 appunto al Museo Bailo del capoluogo della Marca, lì approntata con la collaborazione dell’Archivio Storico della Biennale di Venezia, del Comune di Treviso, dei Musei Civici di Treviso, della Fondazione Oderzo Cultura che ne aveva curato una seconda edizione a Palazzo Foscolo a Oderzo e del Soroptimist – Club di Treviso. L’allestimento è curato dall’Arch. Filippo Maria Covre, Direttore Fondazione Oderzo Cultura in collaborazione con il Musei Civici di Treviso. Un’ interessante mostra, questa, che oltre alle immagini delle attrici, offre uno “spaccato” dei cambiamenti che l’estetica, non solo fisica, ha dovuto sostenere durante il percorso di quasi cento anni del nostro umano convivere. In “trasparenza” le fotografie in mostra possono anche evidenziare alcuni cambiamenti, tendenzialmente positivi, che la donna ha conquistato come soggetto energicamente attivo all’interno della società al di là della bellezza in sé, pur con la consapevolezza di un certo degrado sociale attualmente in atto. Non a caso, la mostra è stata inaugurata nel mese di ottobre, che è il mese della prevenzione del tumore al seno, per sottolineare che la bellezza può “vivere” anche in “situazioni” non accettate fino a non molto tempo fa. La bellezza prende forza, appartiene alla vita, che è bellezza in sé. La rete di partenariato si propone con questa esposizione di associare le “Divine” a tutte le donne che pur vivendo la malattia, provano a viverla in armonia con se stesse sottolineando l’importanza della prevenzione. L’iniziativa, infatti, pone tra i suoi obiettivi il sostegno alle attività della LILT Treviso ODV. La mostra sarà visitabile presso il Museo Bailo, situato nel cuore di Treviso in Borgo Cavour, 24, fino al 7 gennaio 2024.
Informazioni: Museo Bailo info@museicivicitreviso.it – www.museicivicitreviso.it
Soroptimist International Club di Treviso presidentetrevisosoroptimist@gmail.com – https://www.soroptimist.it/club/treviso/ https://www.facebook.com/soroptimistclubtrevis
sopra e sotto – alcune immagini dell’allestimento della mostra
