Mercoledì 22 settembre alla Chiesetta San Marco si va nelle “storie degli ultimi giorni, Signorelli a Orvieto” con la conferenza di Mario Guderzo
Una conferenza a Marostica (Vicenza) per entrare nel magnifico mondo di Luca Signorelli, esponente della pittura rinascimentale tra i più importanti. Questa sarà al centro della serata di mercoledì 22 settembre, alla Chiesetta di San Marco, relatore Mario Guderzo, grande esperto ed ex direttore dei Musei Civici di Bassano del Grappa, e poi presidente della Fondazione Canova di Possagno. Una serata a ingresso libero (esaurita nei posti, ma che, a grande richiesta, sarà registrata e il video sarà disponibile, qualche giorno dopo, sul canale Youtube Marostica Cultura) che condurrà gli intervenuti nell’arte di “Luca Signorelli a Orvieto: le storie degli ultimi giorni”,questo il titolo del programma, che inizierà alle ore 20.30. Una specie di prologo collegato in qualche modo all’evento “Humanae Genti”, in programma al Politeama della cittadina il 24, 25 e 26 settembre, dei quali parliamo in un altro articolo. Ancora una volta dunque la cittadina mostra la sua frizzante produzione di eventi, che mirano al coinvolgimento della comunità e a un allargamento culturale che, come lo stesso professor Guderzo tiene a precisare, è l’ossigeno di una cittadinanza. “Bisogna puntare sulla cultura, sepre di più” – dice Guderzo, – “che poi a sua volta trascina il turismo, e via via le attività commerciali e artigianali, perchè tutto parte della cultura, per prima la formazione del cittadino, naturalmente“: una conferenza-spettacolo, quella di Mario Guderzo, che servirà all’approfondimento dell’arte di Signorelli appunto, ma anche a far capire di più la relazione col mondo dantesco e a come ci si muoveva nella sua epoca, quell’ambito sociale e culturale che nella Divina Commedia è agli occhi di tutti. L’opera di Signorelli condivide infatti con Humanae Genti le dinamiche del racconto e la plasticità delle figure, in un reciproco rimando. Una garanzia, quella del prof. Guderzo, uno dei più affermati studiosi ed esperto relatore d’arte, che nella sua carriera ha sempre diretto importanti enti e musei. Una garanzia anche per la stessa relazione, come sarà. Infatti una delle sue dichiarazioni più convinte è che bisogna saper bene relazionarsi col pubblico, spiegare in semplicità e con molta chiarezza l’argomento, non dando nulla per scontato. Cosa che infatti, soprattutto se si affrontano personaggi di grande personalità nell’arte, è certamente da attuare per una maggiore divulgazione delle loro opere, per riuscire ad appassionarsi di più al nostro grande passato di storia (L’Italia è sempre stato un grande paese di artisti, come si sa). Luca Signorelli nella grande realizzazione orvietana, per la sua conclusione nella cappella di San Brizio, si è ispirato al Vangelo di S. Matteo, ma anche all’Apocalisse di Giovanni e ad altri testi profondi che anticipavano visioni di decadenze e morte, disastri e soccombenze. Naturalmente la partecipazione in Chiesetta San Marco è subordinata al possesso di Green pass o in alternativa test negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore),da esibire all’ingresso nel rispetto della normativa vigente.