Protagonista Lavinia Savignoni, una produzione BAM teatro e La Loba production. Dopo la Sardegna sarà a Milano e Roma in primavera 2022
sopra, la locandina – foto di Roberta Krasnig C’è in giro in questi giorni uno spettacolo da non perdere (una produzione BAM teatro e La Loba production), “Il corpo perfetto”, scritto, diretto e interpretato da Lavinia Savignoni. Ha il grande pregio di raccontare, senza cadere nella superficialità o in certe forzature in nome della leggerezza a tutti i costi, il corpo di una donna, e in qualche modo, il mondo visto da lì. La prova per la diretta televisiva da affrontare il giorno dopo, diventa per la sua protagonista l’occasione per una riflessione sulla perfezione che dal corpo si estende alle abitudini, al modo di vita, al fare e non fare che si conviene a chi ambisce appunto a vivere in un corpo perfetto. Ma di perfezione si parla e perfezione esige il mondo, specialmente da un esponente del sesso femminile nella società moderna. Una galleria di ossessioni vissute in prima persona che invece di allargare gli orizzonti della protagonista, finiscono per stritolarla in stereotipi di banalità e convenzioni sociali ancora forti da scardinare: la vita da principessa, il diamante per sempre, fino alla maternità over 40. Ma il testo della Savignoni – che sarà in Sardegna nei prossimi giorni e che vanta una fortunata partecipazione nel 2019 al Fringe Festival di Edimburgo – brilla di autentica lucentezza riuscendo a trattare con comicità – ora caustica, ora grottesca – il rapporto corpo/perfezione. La fa sapendo reagire alle definizioni scontate e si difende mettendo l’accento sugli aspetti più corretti e i quesiti più stringenti dell’essere donna oggi. Il risveglio della coscienza nella prova di memoria che la protagonista inscena, apre la sua mente svelando dietro la patina del successo, un’esistenza tutt’altro che risolta, che cancella in un attimo l’ostentata e falsa sicurezza di sè, certificata come si rispetti da un gradimento sui social. Il corpo è perfetto (sempre che la perfezione esista) piuttosto quando non passa per patologia e quando riesce a smarcarsi dalle manie suggeriteci per tenerlo sempre tonico e in forma. Un esempio? Che lo stare bene e in bellezza passa per i centrifugati, i bio a tutti i costi, lo zenzero, i super food, i pit stop continui dai nutrizionisti per la dieta in voga e che più ne ha più ne metta! Anni e anni senza dare tregua al corpo (quello di una donna, poi, figuriamoci). Lavinia Savignoni assieme a BAM teatro porta ora lo spettacolo in Sardegna: tre date da vedere di corsa (Ozieri, Olbia e San Gavino Monreale, sotto i dettagli) per poi approdare a Milano e Roma nella primavera 2022 (speriamo di vederlo anche nei teatri del Veneto). Una curiosità è che di “corpo perfetto” parla la Savignoni, danzatrice ed ex atleta, campionessa italiana di Ginnastica ritmica. Per questo il suo testo assume un significato tutto particolare e più vero. Un corpo perfetto è un segnale di arrivo per molte donne, ma la Savignoni porta anche a riflettere e dargli altri significati ben più profondi. Il non sapersi accettare è la vera rovina, la pura fobia di chi non riesce a stare in pace con se stessa, o se stesso, visto che il problema non esclude gli uomini. La ricerca eterna della perfezione estetica non può sfociare da nessuna parte: il segnale che si cambia è nell’aria, ed è naturale, arriva al momento giusto per ognuno. L’età passa, il corpo cambia e c’è di che farsene una ragione. E’ una legge alla quale non scampiamo e la vecchiaia è forse il momento in cui davvero torniamo uguali. Un finale inatteso conlude la piéce: “Il corpo perfetto? Su che canale?”. Naturalmente a teatro. In uno spettacolo che si muove continuamente in bilico tra la risata e la riflessione, riconsideriamo il significato dell’aggettivo “perfetto”. Perfetto è bello? Anche meno perfetto è bello comunque. Lavinia Savignoni è una interprete degna e strepitosa: ha bei tempi comici, una presenza scenica fenomenale, balla, si muove, salta come una molla, canta e convince. Il corpo è perfetto: lo consigliamo spassionatamente.
Francesco Bettin
LE DATE IN SARDEGNA: