ARTE – Il Mondo dell’arte

Viaggio nello stimolante percorso dell’arte di Rittana (Cuneo)

 

Il viaggio nel Mondo dell’arte continua con una “visita” virtuale nel piccolo grande universo creativo di Rittana (CN). A Rittana, fino all’inizio del ‘900, molti pittori itineranti hanno lasciato una grande quantità di loro opere, dovute a commesse private o per motivi devozionali. Questa tradizione viene ripresa sul finire degli anni ottanta del ‘900, in chiave più laica e contemporanea, voluta dall’allora sindaco Catterina Belmondo, con la promozione e la realizzazione sui muri delle proprie case di una vera e propria galleria all’aria aperta. Rittana, un centro che negli anni si è spopolato e ora conta meno di cento anime, assieme a tanti altri piccoli borghi dislocati nei suoi dintorni, si è fortemente posto in una prospettiva che rifiuta la scomparsa, con il conseguente negativo abbandono della montagna ”periferica”, e sappiamo bene quali risultati, spesso catastrofici, questo abbandono comporta. Rittana sceglie così di investire in un futuro economicamente, ma soprattutto socialmente, reattivo e stimolante per le persone che lì abitano e per quelle che un giorno potrebbero decidere di farlo. Per questo motivo si propone come modello di un nuovo tipo di sviluppo, soprattutto comprendendo in questa ottica l’arte/Arte. Molteplici sono le iniziative, ispirate dall’attuale sindaco Giacomo Doglio, che l’Amministrazione Comunale ha intrapreso negli anni per ottenere un “rinvigorimento” del territorio. Tra queste c’è la creazione del MUDRI, Museo diffuso di Rittana, che vive nelle sue varie componenti. La Ex Canonica dove si sono tenute alcune mostre importanti quali: Mountagnes I, il paesaggio alpino dei pittori cuneesi del ‘900; una personale dell’artista Piero Gilardi e prossimamente (Corona Virus permettendo) si terrà una personale dell’artista Ugo Nespolo. La collezione comunale permanente di arte contemporanea XX · XX, una singolare pinacoteca che ad oggi presenta ben oltre 100 lavori (tutte le opere misurano 20×20 cm.) donati da altrettanti artisti e che è destinata a crescere negli anni. I Murales di cui già ho accennato. Arte in natura: dal paese si snoda uno speciale percorso, destinato a collegare Rittana con Sancto Lucio di Coumboscuro, località della confinante valle Grana, lungo il quale si incontreranno installazioni artistiche in dialogo con natura e storia locale. La Bancarella dell’arte, un apposito spazio della locale biblioteca dedicato interamente a cataloghi di mostre d’arte. Per finire, lo Spazio incontri, è l’area destinata a incontri, conferenze, proiezioni; una sala dotata di impianto audio-video, in grado di ospitare 90 persone. Il Museo Diffuso di Rittana si integra poi con il Piccolo Museo di arte Sacra della Confraternita dell’Immacolata e con Paraloup sede delle attività culturali promosse dalla Fondazione Nuto Revelli. Dunque, l’abbandono di un territorio, può essere affrontato con particolare efficacia anche dall’arte/Arte e dal lavoro degli artisti che diventano elementi catalizzanti e magnetici verso quel territorio colmandolo di diverse prospettive e di una creatività che attiva una visione del mondo funzionale ad un legame sociale più solidale e attento alla Natura. Senza la quale …! Per Informazioni: Comune di Rittana 0171-72991 – http://www.comune.rittana.cn.it

Gianni Maria Tessari

sopra, la sede espositiva dell’ex Canonica      qui sotto, Percorso Natura – installazione dell’artista Jins    

 

ancora sotto, una veduta dell’esposizione XX.XX

                 

 

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