INCONTRI CULTURALI – Umberto Curi a Valdagno

REDAZIONE     (APRILE 2024)     Giovedì 2 maggio a Palazzo Festari per gli incontri Guanxinet, ore 20.30. “Parlare con Dio”, indagine filosofica-teologica

 

Continuano gli interessantissimi appuntamenti di Guanxinet a Valdagno, Palazzo Festari, per Un Libro in Rete. Giovedì 2 maggio sarà la volta del professor Umberto Curi, per parlare di “Parlare con Dio”, il suo nuovo libro edito da Bollati Boringhieri. La serata sarà a ingresso libero, consuetudine degli incontri Guanxinet, con inizio alle 20.30. A dialogare con l’emerito professore, filosofo di importante e riconosciuta fama, sarà il teologo Leopoldo Sandonà mentre l’incontro sarà introdotto e moderato da Valeria Sandri, dell’organizzazione Guanxinet. “Un’indagine tra filosofia e teologia”, recita il sottotitolo del libro, che tenta di rispondere a numerosi interrogativi riguardanti numerose persone in bilico tra credere e non credere. A partire da dove comincia la fede. Argomento di vasto respiro, e credo, la fede mette in discussione verità e accadimenti, e va alla radice della questione, in risposta a dubbi e false ideologie, dogmi imprecisi e fuorvianti. E’ veramente un’indagine tra teologia e filosofia, quella che andrà discussa a Palazzo Festari in un confronto pubblico che ci si attende. In questo saggio Umberto Curi prova a rispondere a interrogativi che intercettano problemi ineludibili, eppure trascurati in nome di una malintesa laicità intellettuale. Può accadere che si discuta delle radici culturali dell’Europa, o delle implicazioni politiche dell’integralismo religioso, senza neppure sfiorare il presupposto che ne è alla base, vale a dire quel nucleo teorico decisivo che è costituito dal modo in cui si parla di Dio.
Così, proprio quando l’emergenza climatica e le prospettive di armi di distruzione di massa mettono in discussione la sopravvivenza del genere umano, il dibattito si arresta alle soglie della questione che più di ogni altra coincide con una fondamentale richiesta di senso.
Già nella più antica definizione di teologia, risalente a Platone, è possibile individuare una distinzione fra due
diverse modalità di intendere il lógos riferito a Dio, e cioè non solo come parola su Dio – inevitabilmente esposta al rischio di una pur involontaria blasfemia – ma come parola di Dio, rispetto alla quale si impone la necessità di un rigoroso, e insieme umile, lavoro di interpretazione.
Lontano dall’apologetica confessionale o ideologica, Curi offre qui un serrato confronto con alcuni punti nodali della tradizione giudaico-cristiana e l’approfondimento di concetti particolarmente densi, come il perdono e il dolore, la misericordia e la speranza, la libertà e la verità.

Informazioni: www.guanxinet.it  tel. 0445 – 406758

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