TEATRO – A Lonigo “Balasso fa Ruzante”

COMUNICATI     Sabato 6 aprile al teatro Comunale “G.Verdi”, lo spassoso mondo dell’autore rivistato dal comico rodigino. Biglietti esauriti     

 

sopra, i tre attori in scena – foto di Luca Guadagnini          Si intitola “Balasso fa Ruzante (amori disperati in tempo di guerre)” lo spettacolo di e con Natalino Balasso in scena sabato 6 aprile a Lonigo, alle 21, al teatro Comunale “G. Verdi”, ed è già tutto esaurito. Un successo annunciato che applaude alla conclusione degli spettacoli in abbonamento per il “Cartellone del Trentennale” dalla riapertura del teatro leoniceno. Con Natalino Balasso, si può immaginare, il linguaggio di Ruzante diventa ancora più spassoso, complice anche la voglia di far ridere e di spensieratezza, ma anche di una risata consapevole, capace di osservare il mondo, che il comico si porta dietro da sempre, da arguto osservatore del suo tempo. Come faceva lo stesso padovano Angelo Beolco detto “il Ruzante”, vissuto nel XV secolo, autore del “Moscheta”. In principio c’era il “ruzzare”, ovvero il rincorrersi per giocare. Una messa in scena, quella di Natalino Balasso, che ha preso ispirazione dai testi di Beolco  reinventando un gergo che ne mantenesse senso e suono. Già ci si può immaginare cosa aspettarsi, ovvero un dialetto obliquo, abbondante che vede in scena tre figure: l’amico-rivale Menato, Gnua, la donna sottoposta eppure dominante e lo stesso Ruzante, uomo furbo e credulone, pavido eppure capace di uccidere, un eroe comico dentro il quale scorre qualcosa di primitivo che lo rende immortale. Quello di Ruzante è un mondo di villani dove la peste va e viene, dove tragico e comico sono fusi e conditi da desideri fisici inappagati e diritti non riconosciuti, intriso di malinconico humor. Uno degli aspetti più attesi nello “scambio” a distanza tra i due attori, Balasso e Ruzante, sarà riscontrare paralleli, modi e, non ultima, una sorta di continuità senza tempo tra due figure di uno stesso contesto geografico, capaci di osservare l’esistenza e il mondo con un’ironia sagace e un’indubbia attitudine al dissacrante. E Balasso è certamente l’attore più “giusto” per uno spettacolo del genere, così sagacemente e ferocemente divertente e divertito.
Il comico, dal debutto per il grande pubblico trent’anni fa, è riuscito a conquistare la sua notorietà quale autodidatta nel teatro, cinema, radio e televisione (chi non lo ricorda, magnifico interlocutore nei panni di estrosi personaggi in alcuni appuntamenti Mediaset con la Gialappa’s?) ma anche come autore di narrativa. I suoi spettacoli nascono dalla collaborazione con Gabriele Vacis, Pier Giorgio Piccoli, Jurij Ferrini e Marta Dalla Via, che firma anche la regia dell’ultimo spettacolo a Lonigo. “Balasso fa Ruzante”, nato nel 2021, ha ricevuto un apprezzabile successo anche al Teatro Carcano di Milano, nel 2022. La vita culturale del Teatro è sostenuta dall’Amministrazione Comunale di Lonigo con Rino Mastrotto Group, Fondazione Farmacia Miotti, Autovega, FIS- Fabbrica Italiana Sintetici.
I biglietti per questo spettacolo sono esauriti. Lo spettacolo, della durata di 120 minuti, è in abbonamento.
Biglietti disponibili presso la Biglietteria del Teatro, lunedì e sabato dalle 10.30 alle 13.00, mercoledì dalle
16.00 – 18.30. La sera dello spettacolo, a partire dalle ore 20, è possibile acquistare presso la Biglietteria.
Oppure Online, sul sito teatrodilonigo.it.

Informazioni: telefonare al numero 0444 – 835010, in orario di biglietteria.

Balasso fa Ruzante (amori disperati in tempo di guerre)
di Natalino Balasso, Con Natalino Balasso, Andrea Collavino, Marta Cortellazzo Wiel – Regia Marta Dalla Via  Scene Roberto Di Fresco – Costumi Sonia Marianni
Luci Luca dé Martini di Valle Aperta – Foto Luca Guadagnini
Produzione Teatro Stabile di Bolzano ERT/ Teatro Nazionale

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