INCONTRI CULTURALI – Si parla di antisemitismo a Valdagno

(aprile 2024)     COMUNICATI     A Palazzo Festari ore 20.30 stasera,  lunedì 15 aprile “L’antisemitismo e le sue metaformosi” ospite Milena Santerini

 

Appuntamento di rilievo  stasera, lunedì 15 aprile, a Valdagno. Ogni tempo ha il suo antisemitismo. Segnato dall’antigiudaismo cristiano in passato, cospiratorio nei momenti di crisi, efferato nella sua forma pseudo-scientifica nel periodo del nazionalsocialismo e del fascismo. Ed è proprio questo il tema di stasera, dell’antisemitismo, trattato nell’appuntamento, a Valdagno, Palazzo Festari ore 20.30 (ingresso libero) in un incontro a cura di Guanxinet, con ospite Milena Santerini. L’autrice del libro presentato, che s’intitola “L’antisemitismo e le sue metamorfosi” è Ordinaria di Pedagogia all’Università Cattolica del S. Cuore, Direttrice del Centro di Ricerca sulle relazioni Interculturali e del Master in Competenze interculturali per l’integrazione dei minori, e non mancherà certo di riscuotere interesse e dialogo nel confronto pubblico, essendo un tema delicato e sempre importante. Negli anni ’20 del XXI secolo l’antisemitismo è ancora tra noi: divenuto “culturale” più che biologico, raramente è argomentato in modo aperto, eppure è presente e – in alcuni periodi – in crescita.
Durante la pandemia da Covid-19, gli studi sui social media hanno mostrato il forte collegamento tra l’odio
antiebraico e la crisi, soprattutto dal punto di vista economico. Gli ebrei “ricchi” e “dominatori” fanno da capro
espiatorio della paura e dell’ansia verso il futuro. Cresce il discorso d’odio nel web, ormai due terzi del totale
degli atti segnalati. Protetti da un presunto anonimato e apparentemente “liberi” di esprimersi, gli hater creano
fiammate di ostilità e attacchi, diffondono immagini grottesche, inventano cospirazioni.
Di questo antisemitismo apparentemente “light” fa parte la distorsione della Shoah. Il negazionismo vero e
proprio, con le sue affermazioni di principio («non è mai avvenuto», «le cifre sono diverse», ecc.), rimane infatti
nascosto nelle pieghe della società; la minimizzazione e la banalizzazione, invece, sono molto diffuse.
I saggi raccolti in questo libro offrono una panoramica e un’analisi di queste nuove forme di odio antiebraico, e
si configurano come un contributo efficace a un lavoro collettivo di contrasto all’antisemitismo, inserito nella più
ampia lotta contro ogni tipo di intolleranza, pregiudizio e razzismo, che richiede la collaborazione di tutti.
L’antisemitismo e le sue metamorfosi include testi di Murilo Henrique Cambruzzi, Simonetta Della Seta, Stefano
Gatti, Betti Guetta, Joël Kotek, Gadi Luzzatto Voghera, Stefano Pasta, Robert Rozett, Milena Santerini e Juliane
Wetzel.

L’autrice dialogherà con l’avvocato Federico Casa e il giornalista Piero Erle.

Informazioni: www.guanxinet.it – tel.0445 – 406758

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