LIBRI – “Inno alla vita”, parte 1 e 2 di FioreLuna

REDAZIONE     Christian, gli incontri della vita e i movimenti minimi: l’autrice presenta i libri il 15 marzo a Rosà, in Biblioteca Comunale

 

Due libri, uno il seguito dell’altro, entrambi pregni di sentimenti, valori, formulati con una narrazione attenta e meditata, una scrittura che l’autrice FioreLuna sa rendere appassionante, e lo si capisce subito, fin dalle prime righe. Pubblicati da Lilith Books nel2021, “Inno alla vita parte 1 – La sommossa delle emozioni” e “Inno alla vita parte 2 – Sulle ali del cambiamento” , raccontano, da parte di un’autrice che ama stare in disparte, introspezioni e cambiamenti. La storia, ambientata in una cittadina piemontese (che non è importante esista davvero…) è quella di Christian, giovane un po’ imbranato, immerso in una realtà di disagi personali. Sua nonna Beth un giorno gli affida un compito inaspettato, che gli farà intraprendere un particolare viaggio, che lo porterà alla scoperta di se stesso: lui vero, reale. Molti sono i personaggi che Christian incontra, alcuni dei quali rappresentativi di una realtà poetica: una musicista sognatrice, un bullo che tutta la scuola teme, un padre misterioso, un cane…La primavera è la stagione simbolo della rinascita ed è quella dell’inizio della storia, che si conclude coi caldi estivi. Christian deve fare quotidianamente i conti coi suoi limiti di relazione verso gli altri. Sin da subito ha dovuto subire le prese in giro di Amanda, che comunque con lui ha una sorta di cosa in comune: un quoziente intellettivo importante. Il ragazzo però non riesce a far fronte alla situazione e tantomeno a parlare con gli adulti che potrebbero essere dei punti di riferimento, quindi subisce. Una svolta decisa gli arriverà dal cane della nonna, dal bisogno di uscire e dall’incontro con un’altra ragazza di nome Alice, della quale si innamorerà pian piano nonostante non gli piaccia riconoscerlo. Qui Christian inizia un nuovo approccio alla vita, al fidarsi degli altri, non ultimo certamente anche il bullo della scuola Viktor, che nasconderà qualcosa che non ci attende. La fragilità, si sa, è dentro moltissime persone, bisogna solo riuscire a uscirne, a fortificarsi. I due ragazzi si confrontano dunque con la vita e con tutto quel che ne consegue, attraverso incontri, spiegazioni, rapporti mai iniziati. Ognuno ha i propri meccanismi di difesa, e in queste opere di FioreLuna i personaggi femminili rappresentano la via d’uscita, la soluzione all’andarsi incontro. La donna non in quanto appartenente al genere femminile, ma simbolicamente la madre, la terra che accoglie l’uomo nel suo grembo nonostante la sua imperfezione. E le cose che tra le pagine capiteranno a questi ragazzi, gli eventi narrati, altro non rappresentano che la scoperta di alcune loro personalità, fatta di confronti con il loro passato e il confronto coi propri simili, e allo stesso tempo anche il susseguirsi degli eventi, i cambiamenti e le evoluzioni. L’autrice dichiara la sua scrittura in poche righe: “Quando scrivo è come se uscissi da me stessa e mi rifugiassi in un mondo un po’ magico dove tutto è possibile. Per me la scrittura è una pillola di ottimismo e speranza che ti fa intravedere, anche nel buio più fitto, un’opportunità”. E quella storia piena di personaggi e ben concreta si dipana come fosse una compagna di viaggio, sia per chi scrive che per i lettori, dalle molte emozioni “per evolvere in una nuova versione di se stessi, dove i personaggi sono una mescolanza tra realtà e fantasia, inevitabilmente immersi nel controverso mondo delle emozioni”, come ancora l’autrice afferma. Due libri, questi, che sono pieni di speranza e opportunità, dove l’ottimismo vince anche sul buio più nero. Temi cari all’autrice, tutti quelli messi in evidenza, come i rapporti padri-figli-professori-alunni, la crescita dell’individuo, il rielaborare sofferenze e ferite dell’animo. Tutte collegabili ad emozioni sentite, vissute, parti stesse del vivere quotidiano di questa società che ha tutto ma che deve stare ben attenta a come usa le cose. Nei due volumi il linguaggio usato dall’autrice è lineare, corroborato da situazioni che trascinano il lettore dentro l’una dopo l’altra dei personaggi sono ben delineati e credibili, diventano passo passo e pagina dopo pagina come chi li legge, che infatti si ritrova in alcune sfumature, in certe altre pieghe.

L’EVENTO:  FioreLuna, l’autrice, presenterà i due libri nella terza serata della rassegna ROSA’ CHE SCRIVE, alla Biblioteca Comunale di Rosà (Vicenza) VENERDì 15 MARZO alle 20.30, con ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili, con la partecipazione della scrittrice e poetessa presenza  Zineb Saaid. L’occasione è quanto mai propizia in quanto le copie potranno essere acquistate direttamente all’evento. La casa editrice Lilith Books, in seguito alla mancanza prematura del suo titolare, Giuseppe Bellone, ha dovuto purtroppo chiudere anzitempo.

INFORMAZIONI: Biblioteca Comunale di Rosà, tel. 0424 – 584192 o all’indirizzo mail specifico bibliotecacomunale@comune.rosa.vi.it


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