ARTE – Fausta Bonaveri espone “l’Inaspettato”

di GIANNI MARIA TESSARI     irreale e reale inaspettatamente insieme al MECANIKóS  MECANIKóS 9 di Torino

 

sopra – “Bisbiglio di colibrì”, stampa da composizione digitale, 2023

Una nuova esposizione al MECANIKóS  MECANIKóS 9 in via Salgari 9 a Torino. Dopo gli eventi “Notte stellata” e “Una stella di Algol”, sabato 4 novembre, durante la Notte delle Arti, Fausta Bonaveri, esalterà “l’Inaspettato”. Viaggiando tra l’onirico, l’irreale e la follia, impossibile definirne i contorni, a volte nebbiosi  a volte vorticosi e esplodenti colore, Fausta Bonaveri, FAUSTina, Antonia Ribes… e tutte le sue molteplici identità, espone (o espongono?) opere dedicate all’Inaspettato, il suo Inaspettato, che possedendo mille facce e sfaccettature appartiene alla sua poliedricità, ma anche a quella di tutti noi. L’artista lo definisce così: “[…] forse imprevisto forse inquietante certamente destabilizzante: sospeso tra il visibile e l’invisibile […]. Il Perturbante, è insito nell’opera e nella vita stessa di Fausta Bonaveri, che pur lasciandosi avvolgere dalle sue possibili follie, lo “guida” su percorsi dove l’Inaspettato viene in soccorso offrendole una o più visioni di “senso” controllato: mette a posto, significativamente e simbolicamente, i pezzi del possibile che le sono congeniali. “[…]  nell’ora dei pazzi un bagliore illumina l’inasapettato […], e l’Inaspettato ringrazia illuminando Fausta. A volte è indelicato e la trascina su sentieri sconnessi, dove l’equilibrio può venire a mancare, e dove le immagini si sovrappongono in movimento, ma, nel suo modo di essere amorevole, le cammina a fianco donandole, più o meno densa, una percezione della realtà organizzata in modo da sostenerla in una acrobazia su un filo sospeso sopra infinite realtà. Nelle sue opere, riconosciamo, chi più chi meno, la nostre instabilità che a fatica cerchiamo di contenere entro rigide “armature” per la paura di cedere alla vertigine di un vuoto insensato. E ne siamo attratti! I lavori esposti da Bonaveri non possono evitare di contenere riferimenti ad alcuni artisti e scrittori che con il “disequilibrio” hanno convissuto e composto le loro opere: Kafka, Rimbaud, Schiele, Dick, Pollock, Blake, per citarne alcuni. Inattesi ritornano l’Angelo marinaio, i Meccanici del Transfinito  e un “vecchio” alleato: il PETIT POINT POéTIQUE, che si appropria di un anfratto all’interno dello spazio MECANIKóS  MECANIKóS 1, anch’esso situato in via Salgari, svelando il fulgore dell’Inaspettato “CARMINIO”. E inaspettato, ma fluttuante, interverrà Tiziano Boccacini con i suoi Dadastickers. Una mostra, questa di Fausta Bonaveri, che ci procurerà sogni, forse anche qualche incubo! L’esposizione è curata da fff finzioni falsità follie. L’inaugurazione avverrà sabato 4 novembre dalle ore 20.30 alle ore 22.30 e sarà visitabile fino al 22 dicembre; mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 15.30 alle ore 18.30. Alleati: fff finzioni falsità follie; PETIT POINT POéTIQUE; ART; MECANIKóS  MECANIKóS 1; www.olimpiainscena.it; Turismo Torino e provincia. È gradito l’appuntamento telefonico cell. 339 350 4072

 

sotto – “Kafka”, stampa da composizione digitale, 2023

 

sotto – “Nell’ora dei pazzi” e “Dick”, stampe da composizione digitale, 2023

         

 

ancora sotto – “CARMINIO”, stampa da composizione digitale, 2023

 

 

 

 

2 commenti su “ARTE – Fausta Bonaveri espone “l’Inaspettato””

  1. Non sufficit orbis

    L’Inaspettato si contrappone al ritmo della nostra normalita’, con la quantita’ Di polverina magica (normalmente pochissima) che ci siamo assegnati.
    Cio’ che ci “aspettiamo” segna anche il limite Di cio’ che possiamo normal mente ottenere, e’ un limite appreso.
    Una persona che conosco trova mpltissimi quadrifogli, perche’ non ha mai imparato che è difficile, quindi si aspetta Di trovarli…
    Fausta con le sue opere, con la sua allegra brigata, I suoi arditi accostamenti e la struggente bellezza che ci offre insuffia le nostre anime con l’Inaspettato e ci fa piu’ leggeri, ci inocula lo struggimento per il Magico e ci prepara ad accogliere con l’Inaspettato anche lo splendore del Meraviglioso.

  2. Anche la sofferenza non paga, se uso cento parole per dire una cosa sola mi rimodello in purità, impersonalità e potenza. Ah se non l’avessi mai scoperto! La mia idea di fanciullezza corrotta dal pensiero borghese letterario è il risultato più alto della civiltà antica. Riprendiamoci la storia della famiglia: reflusso, lotta armata, eroina…

    – enunciati in ordine inaspettato
    dadastickers.com

    T.B.

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