LIBRI – “Le poesie del sorriso” di Valentina Carinato

di GIANNI MARIA TESSARI     Sorridere, elemento fondamentale per vivere e per ritrovarsi nei versi

 

La cinesica ci rivela che nella risata, e nel sorriso, sono coinvolti 12 muscoli e che questa mimica facciale è importante sia a livello sociale che a livello fisiologico e psicologico -individuale. Il dott. Madan Kataria insegna dal 1995 una tecnica di yoga, che fa uso della risata autoindotta, la sua è una tecnica yoga che fa riferimento al Prānāyāma, un’antica scienza della respirazione che ha un subitaneo e poderoso effetto sulla fisiologia dell’individuo che la pratica, combattendo lo stress e le emozioni negative che inducono la respirazione ad operare in modo irregolare e superficiale, con tutte le conseguenze negative che questo respiro comporta. ”Le poesie del sorriso”, il libro di cui scriviamo oggi, della poetessa veneta Valentina Carinato sono frutto di un’ idea che le è nata anni fa durante i giorni che precedevano il Natale: regalare agli amici un sorriso, mediante pensieri scritti nella forma della filastrocca. Il seguente inevitabile risultato è stata la pubblicazione di un libro che raccoglie queste filastrocche. L’essenza poetica in esse contenuta, è quella che il mai dimenticato giornalista e scrittore Danilo Colombo,  venuto a mancare nel 2017, nella sua prefazione al libro di Carinato, avvicina al grande scrittore Gianni Rodari e ad altri scrittori che cita nel suo testo: “[…] ci si accorge da subito che facendo sua la lezione dei grandi maestri non si dimentica le semplici cadenze di certi poeti da antologia scolastica, a citare qualche nome: Ada Negri, Angiolo Silvio Novaro, Edmondo de Amicis […]”. Valentina Carinato, con il suo lavoro, si rivolge ai bambini ma anche a quella parte di pura ingenuità infantile, più o meno nascosta nella profondità della nostra psiche, che se riattivata in noi adulti può essere di grande conforto e positivamente “vivacizzante”; non una “seduta” di yoga, ma una lettura altrettanto stimolante: “[…] Il mio turno è di notte // e il mio sacco è una botte // con le renne scalpitanti // porto doni ai sognanti. […]”. E come si può non ricordare il Natale che pochi o molti anni fa ci rese bambini esaltati in attesa! Certo non tutti furono così fortunati.
Per rientrare nell’argomento, si può asserire che la “Poesia Assoluta” è utopica; la “poesia reale” si concretizza nell’umano operare scindendosi e percorrendo differenti fluidi percorsi, diverse strade, alcune più “colte” o ermetiche, altre più narrative o simboliche. Quella di Valentina Carinato, si esprime, in questo suo libro, con versi in rima che si dispongono formando poesie-filastrocche gioiose nella loro essenza primeva, potentemente comunicativa. La “filastrocca” è una poesia rischiosa, perché può scivolare nel banale, o essere intesa come tale. Ma Valentina Carinato ha saputo con la stesura del suo libro superare l’ostacolo imprimendo nei suoi versi la sua forte capacità d’uso della parola, pur “resistendo” nella scelta dell’essenzialità, anche ingenua, insita nell’infanzia. La poetessa nasce a Castelfranco Veneto (TV) ed è stata corrispondente del periodico Il Piave con poesie e articoli. È stata “menzionata” in parecchi concorsi; uno per tutti: nel 2018 riceve la Menzione d’onore con la poesia “L’amore mi tocca” al concorso “Poesie d’amore” dell’associazione Penne d’autore a Torino. Il libro “Le poesie del sorriso” è stato pubblicato nel 2022 dalla Casa editrice “Etabeta”, Lesmo (MB). Nel 2018 Carinato aveva pubblicato, poi ristampato nel 2022, “Gocce di ruggine” con Publimedia Editore. Qui sotto alcune poesie contenute ne “Le poesie del sorriso” .

 

Bollicine

Microscopici palloncini a flotte come soldatini
esplodiamo in superficie
per una festa felice.
Siamo costanti e trasparenti
nell’acqua frizzante e nelle bibite gassate
noi balliamo scatenate
senza essere esagerate.

 

La banana

Spilungona e tutta gialla
vengo da una terra calda.
Dall’alto del mio albero sono parte di un bel casco.
Ideale al mattino
Posso farti da spuntino
una ricarica di minerali
in ricette mai uguali.

qui sopra, la poetessa Valentina Carinato in visita al reparto di pediatria dell’Ospedale di Castelfranco Veneto. A tal proposito è stata grande la sua soddisfazione: – “Ho coronato un sogno, il tutto con l’accoglienza dell’associazione Abio a cui mi sono rivolta per donare il libro “Le poesie del sorriso”, della primaria dottoressa Zaramella e del suo staff tutto al femminile. E così ho portato il sorriso dove ce n’è più bisogno!”

 

l’attestato di partecipazione per alti meriti culturali ricevuto nel 2020 al concorso di poesia del premio letterario “Il Sentiero dell’Anima” di San Nicandro Gr.(Foggia), da Valentina Carinato, per la poesia “Pane e Pomodoro”, a 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari

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