REDAZIONE Domenica 21 maggio il concerto inaugurale delle Settimane Musicali dell’Olimpico nella fusione classica-jazz delle Stagioni vivaldiane con le Mezze stagioni del sassofonista Tonolo.
http://www.settimanemusicali.eu Grande serata di musica domenica 21 maggio (ore 20.45) al Teatro Olimpico di Vicenza dove, per le Settimane Musicali al Teatro Olimpico 2023, si esibiranno per la XXXII edizione la violinista Sonig Tchakerian e il sassofonista Pietro Tonolo accompagnati dall’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta. Un progetto originale e affascinante, inserito nell’edizione di quest’anno, Prima il silenzio, poi il suono, o la parola, in scena dal 21 aprile all’11 giugno 2023. Originale perchè unisce ed alterna musica classica e jazz, fa parlare violino e sassofono in un concerto molto atteso, che si prevede di grande fascinazione. I celeberrimi concerti per violino solista e orchestra d’archi, affidati alla violinista Sonig Tchakerian, accompagnata dall’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta saranno presentati insieme alle tre “mezze stagioni” composte e interpretate dal sassofonista jazz Pietro Tonolo per la serata inaugurale del Festival. Seasons and Mid-Seasons è il titolo evocativo della serata che si aprirà con l’evocativo e sacro Inno di Nerses Shnorhali, teologo, poeta e scrittore armeno del XII secolo. Il canto di Shnorhali, “firma armena” del programma di Sonig Tchakerian, rappresenta la preziosa e singolare occasione di ascoltare, nell’anno in cui ricorrono gli 850 anni dalla morte dell’autore, un brano di rara esecuzione, un invito al silenzio, alla meditazione, al suono e all’ascolto. Chi non conosce Le quattro stagioni di Vivaldi, puro emblema di ricchezza e istrionismo musicale, opere di altissimo livello? Parte della composizione, dall’Opera VIII, ovvero Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione dialogherà con le Mezze Stagioni di Pietro Tonolo, altro grande esempio di estro e composizione notevole, “commenti in musica” delle composizioni vivaldiane, all’insegna di percorsi musicali poco battuti, tra classica e jazz. Un concerto inaugurale basato su un linguaggio “contaminato”, che saprà certamente offrire un appuntamento da ricordare visto l’alta qualità degli interpreti in questo contesto musicale di grande fascino delle Settimane Musicali, rassegna di altissimo livello che si avvale della collaborazione di enti istituzionali quali l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza, la Regione del Veneto e il MIC-Ministero della Cultura. Un Festival dalla plurale vocazione, con importanti e proficue collaborazioni (come con il Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza per il Premio Brunelli e il Mu.Vi e con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia), e con un concerto nell’ambito del Progetto Giovani. Il Festival Settimane Musicali al Teatro Olimpico è reso possibile grazie alla generosa e sensibile collaborazione di istituti di credito e realtà imprenditoriali vicentine che hanno instaurato con la manifestazione un rapporto di vera e propria partnership. Un gruppo di aziende che crede nella divulgazione della musica, da sostenere e da far conoscere sempre più, quasi in un continuo confronto con la propria eccellenza imprenditoriale, un sistema di abbracciare la cultura con passione. Va ricordato l’alto profilo artistico dei protagonisti della serata, caratteristica abituale delle Settimane Musicali, che continueranno, dopo questo appuntamento, venerdì 26 maggio con un altro virtuoso musicista, Mario Brunello con il concerto BACH-WEINBERG, la giusta distanza Suites e Sonate”, per Adagiosissimo Bach in programma venerdì 26 maggio sempre con inizio alle 20.45. Sempre nella giornata di domenica 21, dalle 11 alle 18 è in programma a Vicenza, in diversi angoli suggestivi della città, Mu.Vi. MusicaVicenza, una serie di concerti con giovani musicisti da non perdere, sospesi tra classico, jazz, barocco e contemporaneo, tutto il programma sul sito www.settimanemusicali.eu. (a inizio articolo il link diretto).