Una preziosa monografia di uno dei migliori attori italiani pubblicata da Cosmo Iannone Editore-pagine di molisecinema
Da Cosmo Iannone editore – pagine di molisecinema arriva un’altra monografia interessante riguardante uno degli attori più in forma del panorama italiano, Fabrizio Gifuni. Dalla stessa casa editrice sono stati pubblicate altre monografie, sempre su esponenti del cinema, interpreti che si sono distinti grazie alla loro bravura, Elio Germano, Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher, Jasmine Trinca). Anche il libro su Fabrizio Gifuni, “L’attore maratoneta” (a cura di Federico Pommier Vincelli e Boris Sollazzo) entra nel merito della carriera dell’attore, partendo dagli inizi, raccontando l’interprete attraverso diversi interventi di esperti del settore, come, tra gli altri, Nina Di Majo, Fabio Ferzetti, Maurizio Porro che assieme ad altri colleghi scandagliano il mestiere e la personalità di Gifuni, attore molto eclettico, poco etichettabile, lucido e rigoroso nel proprio mestiere. Un attore che ha fatto da sempre, della sua forza interiore e di un impegno assoluto, il faro del suo percorso, riempendo teatri a destra e a manca, risultando protagonista di film indimenticabili (La meglio gioventù, Esterno notte, recentemente, Il capitale umano, Musikanten e molti altri) e di messe in scena teatrali rimaste comunque scolpite nella storia drammaturgica, interpretativa del nostro secolo. Qualche titolo? Lehman Trilogy, Ragazzi di vita. Nel libro, oltre ai numerosi interventi degli esperti, troviamo anche delle interviste a Marco Bellocchio, Francesco Bruni, Marco Tullio Giordana, Gianluca Tavarelli, Daniele Vicari, oltre a quella allo stesso attore, Fabrizio Gifuni, che si confessa a Pommier Vincelli e Sollazzo, vedendosi proprio come un maratoneta, un fondista, cosa che dice anche ai giovani che lo incontrano, e vogliono fare il mestiere dell’attore. Nell’introduzione di Boris Sollazzo, Gifuni è considerato “uno, nessuno e centomila”, tale è la forza interpretativa, il carisma molto possente che ha raccontato decine di personaggi con la sua grandezza d’artista. Non a caso è infatti considerato uno dei migliori attori italiani, al pari di altri colleghi che sapientemente stanno portando il nostro cinema nel mondo, con la prorompenza dosata e sorniona, di pura bravura. Ovviamente e non è nemmeno il caso di dirlo, è un libro che i cinefili puri, amanti del grande cinema non possono perdere, che deve entrare a far parte della propria collezione. Il libro è corredato anche da una serie di belle immagini dell’attore, sia tratte da film da lui interpretati che di ritratti. La bella postafazione è scritta da Sonia Bergamasco, altra attrice italiana di grande raggio e di caratura spessa, moglie di Fabrizio Gifuni e con lui talvolta in accoppiata vincente per progetti filmici e teatrali. I bellissimi interventi degli autori del libro, tanti, sono tutti da godersi appieno, scoprendo così quel che di quest’interprete, di questo magnifico attore, non si conosce. Le sfumature, ad esempio, personali. Consigliatissimo.
FRANCESCO BETTIN