FESTIVAL – Torna “Postounico”

La musica nei luoghi dell’arte, nove concerti e otto raffinati palcoscenici tra Vicentino e Veronese. Tra gli ospiti, Petra Magoni e Ilaria Fantin, Carlo Marrale, Oblivion, Andrea Pennacchi. Si inizia il 7 giugno

 

Nove concerti e otto palcoscenici esclusivi, ed ecco il ritorno di Postounico, una rassegna musicale, un festival nei luoghi dell’arte che spazia in diverse sonorità e sound, dall’Irlanda alla Scozia, con serate omaggio ai grandi cantautori e artisti internazionali. Settima edizione questa del 2022 che prenderà il via il 7 giugno, snodandosi ancora una volta nei territori del Vicentino e del Veronese, facendo tappa nei comuni di Lonigo, Alonte, Sarego, Arzignano, San Bonifacio e Villaga. Creata nel 2016 dal Comune di Lonigo con il suo teatro Comunale e l’attenta, lungimirante direzione artistica di Alessandro Anderloni, la rassegna vede concerti nei mesi di giugno, luglio e agosto. Un impegno voluto, determinato, quello organizzativo, che parte anche dal Cda del Teatro di Lonigo, guidato da Manuela Bedeschi, con collaborazioni delle Amministrazioni Comunali delle cittadine coinvolte. Una manifestazione che sta sempre più allargando i propri confini e diventando un punto di riferimento a dir poco interessante per i territori citati, patrocinata anche dalla Regione Veneto, alla quale si affiancano sponsor come Rino Mastrotto Group, Fabbrica Italiana Sintetici, Autovega e La Barchessa di Villa Pisani. «Apriremo con un’anteprima nazionale: la prima esecuzione live del disco Cosa sono le nuvole? con due straordinarie artiste, Petra Magoni e Ilaria Fantin, nella meraviglia di Villa Pisani Bonetti dove chiuderemo a fine agosto con lo spettacolo dedicato a Modugno che Mario Incudine ha portato sui palchi di tutta Italia», anticipa Alessandro Anderloni, direttore artistico di Postounico. «Nel mezzo ci saranno il jazz vocale, il manouche, la musica irlandese, quella della tradizione italiana, il cabaret musicale degli Oblivion, il sarcastico Pojana, la presenza d’autore di Carlo Marrale – prosegue –. Il tutto su palcoscenici unici, come il nome di questo festival che tiene fede alla sua missione iniziale: valorizzare siti d’arte, esplorare le culture musicali del mondo, offrire serate speciali in luoghi speciali». Primo appuntamento dunque il 7 giugno con Petra Magoni e Ilaria Fantin, con l’anteprima live del disco “Cosa sono le nuvole”, un concerto-racconto nel quale il suono dell’arciliuto e delle percussioni di Ilaria Fantin si fonde con il timbro unico della voce di Petra Magoni. Emozioni in musica attraverso le note di artisti quali Sinéad O’Connor, Fabrizio De André, Domenico Modugno, Joni Mitchell e i Deep Purple. Seguirà il 30 giugno, a Corlanzone di Alonte, a Villa delle Rose Chiara Santagiuliana, affiancata dalle due “vocal sisters” Elena Sbalchiero e Silvia Balzarin, un trio che propone un’esplorazione nel jazz vocale in Italia dagli anni Venti agli anni Sessanta. Non solo musica ma aneddoti storici, con costumi e oggetti d’epoca, il 2 luglio invece sarà la volta dei Four On Six, alla villa ottocentesca dei principi Giovanelli a Lonigo, uno scenario perfetto per il concerto. La band italiana si muove con dimestichezza tra swing e jazz, con identità e sound inconfondibili. Il 6 luglio a Villa Trissino a Meledo di Sarego ospita i Birkin Tree con un repertorio tra Scozia e Irlanda,  che parte dalle antiche e struggenti ballate della tradizione in un crescendo al ritmo e all’energia del repertorio strumentale da ballo, mentre il 14 luglio Gabriella Aiello, all’Eremo di San Donato a Pozzolo di Villaga si accompagna con la kalimba e i tamburi a cornice, il liuto cantabile e la mandola di Mauro Palmas, il pianoforte e la fisarmonica di Alessandro Foresti per una serata all’insegna del canto popolare e della tradizione italiana. Possono essere definiti funambolici gli Oblivion che il 22 luglio, nella chiesa di San Giovanni Battista ad Arzignano, presentano l’intervista show Cinque contro tutti. I cantattori si svelano al pubblico e cantano, con l’aiuto di una chitarra, dieci anni di successi, mentre due giorni dopo, il 24 luglio sarà la volta di Carlo Marrale, artista, musicista eclettico fondatore dei Matia Bazar, che si racconterà a Villa Gritti di Villabella di San Bonifacio. Il compositore è autore di numerosi successi come Ti sento, Per un’ora d’amore, Stasera che sera, Che male fa e Vacanze romane. Con il poliedrico musicista intervengono Alessandro Anderloni e Mauro Palmas con il suo liuto. L’itinerario di Postounico ritorna a fare tappa a Lonigo, nella neogotica Villa Mugna, il 25 luglio con l’attore Andrea Pennacchi e la musica dal vivo di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato, a diventare il Pojana e tutti i suoi fratelli. Si chiuderà il 30 agosto con un altro grande, Mario Incudine, sulle note delle canzoni di Domenico Modugno, quelle dedicate alla Sicilia, terra che il cantautore fin dai primissimi istanti della sua carriera ha abbracciato idealmente. Il concerto si terrà negli spazi di Villa Pisani Bonetti di Bagnolo di Lonigo per un finale indimenticabile. INFO E BIGLIETTI: Inizio dei concerti alle ore 21.15, ad esclusione della data del 14 luglio (ore 19 e 21). Ingresso: €10 (settore unico, non numerato)
• Biglietti on line https://ticket.cinebot.it/lonigo/ • Biglietteria al Teatro di Lonigo, in Piazza Matteotti 1 a Lonigo. Dal 28 maggio al 25 luglio e dal 22 al 30 agosto: lunedì e sabato, ore 9.30-12.30; mercoledì, ore 16.30-18.30 • Biglietti nel luogo del concerto a partire da un’ora prima dell’inizio dell’evento.
Info: tel. 0444.720241 (nei giorni feriali, ore 9-13), email biglietteria@teatrodilonigo.it

sopra, Petra Magoni e Ilaria Fantin, qui sotto, gli Oblivion e Carlo Marrale

 

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