IN SCENA – A Thiene il Re Lear di Mauri

Torna al Comunale Glauco Mauri con Roberto Sturno, si chiude la stagione con Shakespeare il 18, 19 e 20 maggio. In scena anche Dario Cantarelli, attore cult di Moretti e Sorrentino

 

sopra, una scena di “Re Lear”, foto di Filippo Manzini          Altra grande attesa a Thiene, al teatro Comunale, per il ritorno di Glauco Mauri nella cittadina, a interpretare “Re Lear”nella tragedia omonima e per la terza volta in carriera, spettacolo che va a chiudere la stagione di prosa del comune in provincia di Vicenza, con repliche il 18, 19 e 20 maggio, ore 20.45. Accanto a lui il fedelissimo Roberto Sturno, e molti altri validi attori tra cui spicca il nome di Dario Cantarelli, visto in numerose produzione cinematografiche di ottimo livello come in “Loro” di Sorrentino, e in diversi film di Nanni Moretti. Insomma un cast di prim’ordine per questa tragedia shakespeariana, ben rodata appunto nel corso della sua carriera dal grande Glauco Mauri, con accanto sempre Roberto Sturno, suo compagno professionale da una vita. Gli scorsi allestimenti del famoso testo di Shakespeare sono stati esattamente nel 1984 e nel 1999, tuttavia questa terza versione, che vede la traduzione di Letizia Russo, e l’adattamento e riduzione di Andrea Barraco (che firma anche la regia) e lo stesso Mauri, pare punti a modernizzare di più il contesto, sempre che in zona classico si resti naturalmente. Spettacolo di grande importanza, dunque, un allestimento di quelli che sa fare solo Mauri, condurre in porto con la sua magnifica presenza uno spettacolo, vista la caratura dell’attore che è. Una splendida carriera, una vita raccontata in palcoscenico. L’inizio è fissato come sempre alle 20.45, al teatro Comunale di viale Bassani, informazioni e prenotazione biglietti, Ufficio Cultura in orari di apertura al pubblico, piazza A. Ferrarin 1. Thiene (telefoni 0445-804745/746 – teatro@comune.thiene.vi.it e cultura@comune.thiene.vi.it. I biglietti che restano sono venduti un’ora prima dell’inizio. Scene e costumi sono di Marta Crisolini Malatesta, musiche di Giacomo Vezzani e Vanja Sturno, la produzione Compagnia Mauri Sturno e Fondazione Teatro della Toscana. La vicenda del vecchio re bretone sicuramente saprà appassionare ancora una volta, e il pubblico può stare certamente tranquillo con un vecchio leone come Mauri, considerato da sempre uno dei più grandi attori del nostro Paese. Mauri a dispetto di tanti altri colleghi anche molto più giovani, a 91 anni è un simbolo importante di costanza, bravura e impegno totale, dedizione al teatro. Un vero maestro, da non perdere assieme alla sua compagnia, in questo bel classico.

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