CINEMA FESTIVAL – Extra sci-fi Festival Verona

Dopo le prime serate entra nel vivo la prima edizione della manifestazione veronese dedicata alla fantascienza. Fino a domenica 13 marzo tanti appuntamenti

 

E’ un Festival che celebra tutta la fantascienza, dal cinema alla letteratura, dalla musica ai fumetti, e si sta tenendo a Verona, dal 4 al 13 marzo. Dopo le primissime serate continua dunque la manifestazione ed entra nel vivo l’EXTRA sci-fi Festival Verona (in collaborazione con Trieste Science+Fiction , i400Calci e Heraldo).  Dopo la proiezione la settimana scorsa di The Thing (John Carpenter, 1982), EXTRA sci-fi festival Verona continua da giovedì 10 a domenica 13 marzo. «Ce l’abbiamo messa tutta per far atterrare l’astronave di EXTRA a Verona, l’abbiamo fatto con tutto l’amore che possono avere dei nerd appassionati al cinema di genere – spiega Emanuele Del Medico, uno degli organizzatori della prima edizione del Festival scaligero –. Siamo piccoli, vogliamo crescere, anche con il sostegno del nostro partner Trieste Science+Fiction Festival, ma ci teniamo a rimanere un festival indipendente, ricco di eventi e capace di portare in città sempre nuove suggestioni dall’emozionante mondo della fantascienza». Il secondo fine settimana dedicato al mondo fantascientifico inizia giovedì 10 marzo dalle 19.30 con Stefano Zattera che presenterà il suo albo a fumetti “Il buco noir” (Eris edizioni, 2020) a La Sobilla, Salita Santo Sepolcro 6b (zona Porta Vescovo), dove saranno anche esposte alcune sue tavole. Pittore, fumettista, illustratore, una delle firme più autorevoli dell’underground italiano e autore dell’immagine di EXTRA, a Verona presenta la sua avventura weird e allucinata tra fantascienza sociologica e satira pungente. La sua ricerca visiva attinge alla pubblicità americana anni 50/60, ai B-movie, ai fumetti underground, alle icone pop, alla cultura apocalittica e al surrealismo. Venerdì 11 marzo sarà una giornata imprescindibile per tutti gli appassionati di fantascienza, all’Università degli studi di Verona, a partire dalle 10.00 in una sessione mattutina fino alle 13 e dalle 15 alle 17, al Polo Santa Marta in via Cantarane, 24 (aula SMT06). L’intera Giornata di Studi sarà dedicata a uno dei più conosciuti e prolifici scrittori sci-fi: “Svegliatevi, dormienti. I mondi e le visioni di Philip K. Dick a quarant’anni dalla scomparsa”. Dick morì il 2 marzo del 1982, poco prima che Blade Runner uscisse nelle sale (vide solo un premontaggio del film di Ridley Scott tratto dal suo libro “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?”) e diventasse una pietra miliare del cinema. È stato uno degli scrittori di fantascienza più innovativi e influenti del XX secolo. Visionario e prolifico, è riuscito a incidere indelebilmente sull’immaginario e sulla coscienza collettiva con le sue ossessioni e “precognizioni” tra follia e illuminazione. E l’ha fatto scrivendo storie di fantascienza che uscivano in edizione tascabile o su riviste popolari (scrisse quaranta romanzi e più di cento racconti). A quarant’anni di distanza, le sue teorie su che cosa sia veramente reale e cosa un suo simulacro («una delle poche idee originali con cui ho contribuito alla fantascienza… che un tizio possa essere un androide senza saperlo») ci risultano invero più familiari, i suoi romanzi ci sembrano parte di una nuova forma di “realismo”, la cui riflessione critica (legata a doppio filo alla controcultura del tempo) su una realtà stravolta dall’omologazione e dal potere dei media viaggia parallela al concetto post-moderno di “penultima verità”. A partire dagli anni Ottanta, i temi centrali dei libri di Dick hanno influenzato pesantemente buona parte del cinema sci-fi. Direttamente dalle sue storie sono tratti film come Minority Report o il cult Blade Runner, ma la sua ombra si allunga su molte altre pellicole (Matrix, The Truman Show, Dark City, la saga di Terminator) e, spesso, su intere filmografie di cineasti, basti pensare al cinema di David Cronenberg. La giornata di studi si propone di ricostruire il profilo di questo importante scrittore e di indagare le potenzialità filosofiche e politiche della sua opera. Per partecipare basta scrivere una e-mail a info@extrascififestival.it indicando nome, cognome, recapito telefonico e indirizzo postale. La stessa sera di venerdì 11 marzo dalle 18.30 riprendono le proiezioni al Cinema Nuovo San Michele, in via Vincenzo Monti, 7c, con una selezione di cortometraggi e lungometraggi provenienti dal Trieste Science+Fiction Festival, partner di EXTRA sci-fi festival Verona: robot cablatori, procedure d’uscita e alterazioni temporali con Lapsis, The Exit Plan e Flashback. Si inizia con il lungometraggio Lapsis alle 18.30 di Noah Hutton, USA (2020, 104’). Enormi cubi di metallo nei boschi, droni corrieri, infinite bobine di cavi e robot con sei zampe… In una realtà parallela, Ray Tincelli decide di accettare un lavoro nel nuovo e strano settore della gig economy: percorrere chilometri a piedi per collegare la rete quantica. Un’intelligente e cinica visione dei risvolti del capitalismo. Noah Hutton è giunto con Lapsis alla sua opera seconda nel cinema di finzione dopo Mosaic (2017). Hutton ha precedentemente diretto una serie di documentari: Crude Independence (2009), More to Live For (2010), King for Two Days (2012) e Deep Time (2015). Il suo debutto, Mosaic, è stato preceduto da due corti, Enthusiasm (2016) e Kind of Blue (2017). Prima di Lapsis ha inoltre diretto il corto documentario Guts (2019). Nel 2020 ha completato la lavorazione di In Silico, un documentario realizzato nell’arco di dieci anni, a partire dal 2009, e incentrato su un progetto decennale per simulare il cervello umano con dei supercomputer. Lapsis, da lui scritto, diretto, montato e musicato, gli ha fruttato una nomination agli Independent Spirit Award 2021 per la migliore sceneggiatura. Durante la pausa al cinema sarà presente un food truck per chi si fermerà a entrambe le proiezioni. Si continua venerdì 11 marzo alle 21 con il cortometraggio The Exit Plan di Angus Wilkinson, Australia, UK (2020, 14’). Il mondo futuro è sovrappopolato. Un’anziana signora riceve la visita di un ufficiale governativo incaricato di controllare che lei rispetti la “procedura di uscita”. Durante l’esame, scoprirà però che la signora ha qualcosa in serbo per lui. Premio Méliès d’argent miglior cortometraggio.Segue il lungometraggio Flashback di Christopher MacBride, Canada (2020, 97′). La vita di Frederick scorre tranquilla finché non arrivano le orrorifiche visioni di Cindy, ragazza scomparsa ai tempi della scuola. Assumendo una droga, il Mercury, capisce che la soluzione dell’enigma è sepolta nei suoi ricordi. Un fanta-thriller nel quale passato, presente e futuro si confondono. Protagonista un ispirato Dylan O’Brien, già conosciuto per la serie Teen Wolf, la trilogia di Maze Runner e il recente Love and Monsters. Tutte le proiezioni si terranno presso il Cinema Teatro Nuovo San Michele, via Vincenzo Monti 7c – San Michele Extra (Verona). Biglietto singolo 6€ / giornaliero 10€
Abbonamento intero festival 35€ + gadget. Proiezioni in lingua originale con sottotitoli in italiano. In tutte le giornate sarà presente un banco di libri in tema. Per aggiornamenti e comunicazioni, e per scoprire tutto sui film in programma, i dettagli sugli eventi e sui nostri ospiti, potete seguire il Festival sul sito web ufficiale

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Illustrazione di Stefano Zattera / Logo di Marco Tonus

sotto, una foto di una delle serate dell’Extra Sci-Fi Festival Verona

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