INCONTRI – Federico Rampini a Valdagno

Grande ritorno a Palazzo Festari per il giornalista, autore di “Fermare Pechino”, libro che presenta nella città laniera venerdì 19 novembre per “Un Libro in rete” di Guanxinet

 

Atteso ritorno, quello di Federico Rampini a Valdagno, che sarà in città venerdì 19 novembre alle 20.30 per un incontro pubblicodi Guanxinet inserito in “Un Libro in rete” (ingresso libero senza prenotazione fino a esaurimento dei posti), atto anche a presentare il suo ultimo libro edito da Mondadori, “Fermare Pechino”. Il noto giornalista e scrittore ormai a Valdagno è di casa, e ogni volta un suo intervento è attesissimo, come in questo caso, visto anche i temi che da ottimo osservatore propone negli incontri, e scrive nei suoi libri. Una pubblicazione che nasce per capire meglio il Paese citato, un viaggio nel grande paradosso di una sfida planetaria. Così Rampini: –  “Vi racconto una faccia della Cina troppo nascosta e inquietante, che l’élite occidentale ha deciso di non vedere. Rivelo il gioco dei corsi e ricorsi, tra due superpotenze che si studiano e si copiano a vicenda. E spiego il Nuovo Grande Esperimento Americano, che tenta di invertire il corso della storia prima che sia troppo tardi”. Federico Rampini racconta una sfida fatta anche di contaminazione reciproca, perché alcuni problemi sono simili: dalle diseguaglianze sociali allo strapotere di Big Tech, dalla crisi ambientale e climatica alla corsa per dominare le energie rinnovabili. Rampini mette a nudo con la sua consueta sagacia, e informazione approfondita, gli aspetti meno noti della Cina di Xi Jinping, con un viaggio insolito nell acultura etnocentrica e razzista degli Han, le abitudini di vita dei Millennial, l’imperialismo culturale nella saga cinematografica del Guerriero Lupo, la letteratura di fantascienza come stratagemma per aggirare la censura, la riscoperta di Mao, le mire aggressive, il militarismo. E narra ancora del groviglio di sospetti che ancora circondano le origini del Covid. L’Esperimento Biden vuole opporre all’espansionismo aggressivo di Pechino un modello social-democratico ispirato a Roosevelt e Kennedy, inevitabilmente però si scontra  con le divisioni interne all’America.  Per fermare Pechino le democrazie occidentali non possono contare sulla coesione, sul nazionalismo e sull’autostima che animano i cinesi. Il rischio che la competizione degeneri fino allo scontro militare è più alto di quanto crediamo. L’Europa è un terreno di conquista per le due superpotenze, perché questa è un’altra sorpresa: sia l’America che la Cina sono uscite rafforzate dalla pandemia. La resa dei conti diventa ancora più affascinante, inquietante, drammatica. Una grande inchiesta nel cuore delle due nazioni che hanno in mano il nostro futuro, firmata da un giornalista e scrittore «nomade globale», con una vita condivisa tra Oriente e Occidente. Rampini è corrispondente della «Repubblica» da New York, è stato vicedirettore del «Sole 24 Ore», editorialista, inviato e corrispondente a Parigi, Bruxelles, San Francisco e Pechino. In questa occasione dialogherà con un amico del Guanxinet, Elliseo Fioraso. Si ricorda che è richiesta l’esibizione del “green pass” e che vige l’obbligo di indossare la mascherina. Info,  www.guanxinet.it – tel.0445-406758

 

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