TEATRO – Iniziano i Classici all’Olimpico

“Nemesi” al debutto vicentino, si inizia giovedì 23 settembre con “Histoire du soldat” con Andrè De La Roche e Drusilla Foer, ecco la nuova stagione di Marinelli e del Teatro Olimpico

 

sopra, Drusilla Foer – foto di Serena Gallorini           Inizia giovedì 23 settembre, ed è stata presentata ieri, 21 settembre, all’Odeo del Teatro Olimpico, la nuova stagione dei Classici nel tempio del Palladio, il teatro che tutti ci invidiano, alla quale sono intervenuti l’assessore alla cultura del Comune di Vicenza, Simona Siotto, il direttore artistico del Ciclo dei Classici, Giancarlo Marinelli, regista e autore della scrittura drammaturgica dello spettacolo inaugurale, Beatrice Venezi (direttore d’orchestra), Drusilla Foer (voce narrante), Andrè De La Roche (il diavolo in scena e coreografo). Siamo alla 74.ma edizione, la terza di Marinelli, con un mese di spettacoli, dal 23 settembre al 23 ottobre 2021, con il regista e autore che ha voluto intitolare la rassegna rimandando al tema della Giustizia e alle molteplici incarnazioni della Nemesi nel mito; ma è il sottotitolo (Ogni viso avrà diritto alle carezze – mutuato da un celebre verso di Paul Eluard in Sorelle di speranza), a restituirne il significato profondo, ribaltando il tradizionale ruolo della dea vendicatrice dove le carezze del sottotitolo indicano il desiderio di tenerezza. Nemesi, Giustizia, Carezza, Giovinezza, Speranza, sono i temi forti del percorso drammaturgico del Ciclo di Spettacoli Classici che Giancarlo Marinelli ha ideato per la scena dell’Olimpico di Andrea Palladio, il teatro coperto più antico del mondo, vero capolavoro d’architettura. Il Ciclo dei Classici al Teatro Olimpico è promosso dal Comune di Vicenza, Assessorato alla Cultura, con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e l’Accademia Olimpica; è realizzata con il sostegno della Regione del Veneto, Gruppo AGSM-AIM SpA e Banca delle Terre Venete Credito Cooperativo; si avvale delle collaborazioni di Biblioteca civica Bertoliana, Arteven Circuito Regionale Multidisciplinare, Teatro Nazionale della Toscana “Porta d’Europa”. Sette i titoli in calendario, di cui cinque in prima nazionale, 28 repliche in totale più 3 concerti nel Giardino del Teatro Olimpico (Canto delle Muse), 4 incontri di approfondimento sui Classici a Palazzo Cordellina della Biblioteca civica Bertoliana, 3 appuntamenti del Filò Olimpico nel giardino del Teatro, un evento speciale e un incontro-conversazione sul Teatro Olimpico, organizzato dall’Accademia Olimpica. “ Il teatro classico ci può aiutare a cancellare il ricordo di tempi difficili per guardare avanti, verso un futuro migliore.  Un impulso verso un cambiamento di rotta, verso un miglioramento effettivo, è quello che vogliamo dare attraverso la sfida per la candidatura di Vicenza a Capitale della Cultura 2024, un impegno corale per far si che Vicenza diventi metafora di una cultura viva” dichiara il Sindaco di Vicenza, Francesco Rucco. Gli fa eco l’assessore alla cultura Simona Siotto: ““Il 74° Ciclo di Spettacoli Classici è una magnifica prova di come si possa costruire il cartellone di un festival teatrale tenendo la barra diritta sulla forza delle idee. Per tutto questo ringrazio Giancarlo Marinelli che, ancora una volta, continua a stupirci immaginando e proponendoci un ciclo di Classici che, parafrasando il titolo del festival stesso, saprà accarezzarci con la bellezza delle parole, dei gesti, della poesia. Perché, anche noi, come il nostro bellissimo, fragile teatro, abbiamo bisogno di carezze” . La rassegna si aprirà con la prima nazionale de l’Histoire du Soldat di Igor Stravinskij (libretto di Charles Ferdinand Ramuz) nella versione di Giancarlo Marinelli, qui anche in veste di regista, in programma giovedì 23 settembre alle 21.00 (repliche il 24, 25 e 26 settembre sempre alle 21.00), con Beatrice Venezi, direttore d’orchestra a guidare l’esecuzione dell’ensemble da camera della OTO (Orchestra del Teatro Olimpico) con il primo violino Filippo Lama, il Narratore Drusilla Foer, attrice icona di stile e di ironia, nota al pubblico per le sue incursioni televisive e sulla rete e Andrè De La Roche nei panni del Diavolo (e coreografo); nei ruoli della Principessa e del Soldato ci sono i danzatori Giulia Barbone e Antonio Balsamo, il bambino è Sebastiano Masello; i costumi sono di Daniele Gelsi, il disegno luci è di Gianluca Cioccolini, mentre la scena scamozziana sarà illuminata dalla multivisione di Francesco Lopergolo; lo spettacolo è una coproduzione Savà Produzioni Creative, Teatro Ghione e Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. Uno spettacolo-metafora dei tempi che stiamo attraversando, “sull’infanzia del mondo dentro il luogo che rappresenta il culmine dell’arte classica, dove si fonda l’idea di questo allestimento. Che sarà null’altro che una favola, nella convinzione che solo la fabula sia nemesi: e cioè l’ordine tra uomo e tempo”, come spiega Giancarlo Marinelli nelle sue note di regia. Il Ciclo dei Classici proseguirà poi dal 28 settembre al 3 ottobre (alla Terrazza del teatro Comunale) con “Eracle l’invisibile“, e il Teatro dei Borgia (progetto e regia Gianpiero Borgia) l’1, 2 e 3 ottobre con “Antigone”, protagonista Ivana Monti, regia e drammaturgia Giovanna Cordova, l’8, 9 e 10 con “Fedra” che vedrà salire sul palco Marianella Bargilli, Fabio Sartor, Paila Pavese, Matteo Cremon, Silvia Siravo e Leonardo Sbragia e la regia di Patrick Rossi Gastaldi. Si continuerà dunque con “Sirene – l’ultimo incanto” (in Sala Grande del teatro Comunale), con il trio Stefania Carlesso, Patrizia Laquidara e Anna Zago, quest’ultima firma anche testo e regia, nei giorni dal 13 al 17 ottobre, mentre il 16 e il 17  andrà in scena “Ester” (all’Olimpico), con Tema Cultura Academy, regia di Giovanna Cordova e coreografia SIlvia Bennett, per poi chiudere il 21, 22 e 23 ottobre con “Disco Inferno . viaggio all’inferno di un’attrice e un dj”, con Lucilla Giagnoni e Alessio Bertallot. Tra gli altri eventi spiccano a Palazzo Cordellina – Biblioteca civica Bertoliana, venerdì 1 ottobre ore 17.00 la presentazione del libro Giorgio Strehler. Il ragazzo di Trieste. Vita, morte e miracoli con Cristina Battocletti e l’ intervento di Ivana Monti,  modera Stefano Girlanda, e quello di sabato 9 ottobre ore 17.00, “Fedra tra psicanalisi e mito”, incontro con Vera Slepoj, psicologa e scrittrice, con Patrick Rossi Gastaldi, regista e Marianella Bargilli, attrice , moderatrice Nicoletta Martelletto. Informazioni, programma completo, e biglietti in vendita sul sito www.classiciolimpicovicenza.it, necessario il green pass per vedere gli spettacoli.

 

 

 

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