PRESENTAZIONI – Umberto Curi a Valdagno

Incontro con il filosofo a Palazzo Festari mercoledì 20 ottobre alle 20.30 per la presentazione del libro “La morte del tempo”. Un incontro ravvicinato con un’ icona potente di Goya. Presente anche Adone Brandalise

 

Sarà il professor Umberto Curi, filosofo di emerito spessore, l’ospite che presenzierà a Valdagno mercoledì 20 ottobre, a Palazzo Festari (corso Italia 63) con inizio alle 20.30, negli incontri Guanxinet, in dialogo con Valeria Sandri, affiancato dal filosofo Adone Brandalise, in una serata incentrata sulla discussione e presentazione del libro dell’intellettuale “La morte del tempo”, edito da il Mulino nelle collana ICONE. Un piccolo volume di grande intensità emotiva, quello scritto da Umberto Curi, che in nove capitoli affronta il pensiero profondo di un’ icona che nel tempo rimane quasi a sè stante, misteriosa e piena di fascinazione. La collana ICONE è specializzata in questo, ed è diretta da Massimo Cacciari. Il quadro analizzato in questo delizioso libretto è una potente opera figurativa di Francisco Goya, “Saturno che divora un figlio”, una delle quattordici tele nere cosiddette ora situate al Museo del Prado, a Madrid, ma originariamente fisse nella Quinta del Sordo, la prima casa acquistata dal pittore nella capitale spagnola. “Due occhi sbarrati, braccia e gambe rinsecchite, mani violentemente serrate intorno a una preda, la sagoma di un corpo mutilato, una bocca spalancata che sembra accompagnare con un urlo il pasto cannibalico“: In sintesi, ecco il quadro di Goya, dove Saturno è l’immagine del tempo che per sopravvivere consuma e distrugge, rincorrendo forsennato la propria stessa fine. La stessa tela è considerata una delle opere più influenti sugli sviluppi successivi dell’arte moderna, intorno alla quale molto resta ancora da chiarire, e al tempo stesso un incubo denso di misteri che evoca potentemente il legame inscindibile fra il tempo e la morte. Va da sè l’importanza dell’argomento che sarà spiegato attraverso lo stile di Curi, che, come ha fatto nel suo libro va ad identificare ma soprattutto a scavare nel significato del quadro, inquietante e come detto con un certo mistero di fondo. Naturalmente la serata si preannuncia gustosa e di assoluto approfondimento, mirando a sciogliere i dubbi eventuali, qualora ce ne siano sulla realizzazione, e sul contesto della stessa nella vita dell’artista. L’ingresso sarà gratuito, con prenotazione obbligatoria all’indirizzo mal info@guanxinet.it (fino all’esaurimento dei posti disponibili), indicando nome, cognome e recapito telefonico. Ovviamente come da disposizioni ministeriali è richiesto, per accedere alla sala, il green pass. Altre informazioni su www.guanxinet.it

 

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